Pianicottura

Lo stock italiano di piani cottura in ambito residenziale si stima complessivamente pari a 28.981.000 unità di cui 24.853.000 nelle abitazioni principali e 4.128.000 nelle abitazioni a disposizione dei proprietari. Rispetto allo stock installato vanno tuttavia rilevate la segmentazione dei piani cottura in base alla fonte energetica di alimentazione (gas, elettrici e misti). Si osserva, infatti, che circa 1.433.000 piani cottura (di tipologia da incasso ed incorporati in cucine freestanding) siano alimentati da energia elettrica. Dalle stime effettuate, inoltre, è possibile individuare che circa 1 milione di piani cottura elettrici sia di tipo tradizionale (a piastre, ceramici e radianti) e circa 430 mila risultano ad induzione magnetica. La durata media di un piano cottura elettrico prima della sua dismissione è di circa 16-20 anni. Nella media dell’ultimo biennio sono stati acquistati 788.000 piani cottura (tipologia ad incasso, elettrici e a gas) e ulteriori 306.200 incorporati in cucine a libera installazione. Il prezzo medio d’acquisto per i piani cottura ad incasso è stato di 350 euro, con un tasso di sostituzione nelle prime case del 4,2% (il tasso di sostituzione delle cucine freestanding è stato pari al 2,2%). Si rileva un sensibile movimento di sostituzione fra la cucina a libera installazione con i piani cottura da incasso. Molto meno rilevante l’inverso. Le dinamiche di mercato registrano un progressivo incremento dei piani di cottura: da 691mila del 2013 a 792mila nel 2016.