Tecnologie per il residenziale e i servizi
Monitor
Autors: Gaetano Fasano e Cresme spa
Lo stock italiano di monitor nel 2016 è stimato ammontare a 17,9 milioni di unità. Poco meno di 9,0 milioni di unità sono posseduti dalle famiglie; altri 9,0 milioni sono impiegati nei luoghi di lavoro. La durata media, prima della sostituzione, dei monitor in Italia è relativamente elevata (8 anni). In assenza di fonti accreditate e di informazioni attendibili sul mercato dei monitor, si è impiegato il dato sul consumo apparente (produzione interna + import – export). Il consumo apparente dei monitor in Italia è stato nella media dell’ultimo biennio di 2,4 milioni di pezzi. Il mercato può articolarsi sostanzialmente in due tipologie di consumo: l’integrazione di un monitor già esistente (il supporto ad un piccolo schermo di notebook, oppure l’impiego di doppio schermo) e la sostituzione di un monitor guasto od obsoleto (per formato o prestazioni). L’integrazione del monitor assorbe circa il 22% del mercato, la sostituzione il 78%. La dinamica del mercato (sempre in termini di consumo apparente) ha conosciuto un aumento nel 2015 e un calo del -6% nel 2016. Si osserva una quota piuttosto elevata degli acquisti tramite internet (26%).